giovedì 3 gennaio 2013


L'Associazione Italo-Capoverdiana augura a tutti un buon 2013

La Notte di San Silvestro

Nella notte di S.Silvestro, a Capo Verde esiste una tradizione che si chiama Racordai.
E' una tradizione del Portogallo chiamata “Cantar Asc Janeiras” e, secondo alcuni storici, è stata portata a Capo Verde dai marinai portoghesi ed è presente soprattutto nelle isole di Barlavento.
Consiste nell' andare da porta a porta cantando e suonando con qualche strumento musicale per augurare un felice anno nuovo, chiedendo in cambio una piccola ricompensa che potevano essere avanzi di cibo e bevande dalle feste di Natale, soldi.
Quando ero piccola, ogni anno, insieme ai miei amici del quartiere, formavamo un gruppo di 5-6 bambini e tre giorni prima che finisse l'anno iniziavamo a costruire i nostri strumenti musicali.
Ad esempio, lo strumento più classico era costruito com un pezzo di legno a forma rettangolare 20x5cm con un manico, dove al centro vi erano fissati 4-5 lunghi chiodi che lasciavano uno spazio per inserire dei tappi di bottiglia di vetro pressati (tappi delle bottiglie di birra) in modo da poter emettere suoni.
Ci si dava l'appuntamento alle 7 di sera del 31 dicembre e si iniziava a girare nel quartiere bussando porta a porta, lasciando l'augurio di buon anno.
In cambio ci donavano dei soldi dai 10 escudus/100 escudus e ricordo che dopo 2-3 ore tornavamo a casa felici.
Nel gruppo vi era sempre un tesoriere che prendeva il nome di Jorge, che divideva i soldi ricevuti.
Invece, la mattina del 1 gennaio giravano per i vari quartieri gruppi di adulti che cantavano e suonavano con chitarra e pianola la stessa canzone tradizionale.
Essi entravano nelle case e gli veniva offerto da mangiare e da bere (soprtattutto il grogue) e i soldi. Oggi arrivano a prendere dai 200 escidus a 1000 escudus.
E' una tradizione che esiste tuttora e le canzoni cantate variano in ogni isola.
Di seguito la canzone tradizionale più il testo.

Racordai
Eu venho aqui dar as boas festas
aqui em casa do senhor e da senhora
Eu quer saber se a senhora é mulher honrada
para correr mão la na chão bom baú

Ó dá, ó dá, si bo tita dá
Se bo ca ti ta dá, m ta txama Jorge para ramêdêb

Porque Jorge ê um homem de má consciência
ondê quel bai el tra más el ta txa menos

Aloa sinha já somá três cavaleire
eu quero saber que cavaleires serao aqueles
Um é Belchior, outro é Melchior outro é Baltazar
Pedi Deus nô senhor vida e saúde pa no torna ben


(Traduzione)

Sono venuto qui per fare gli auguri
qui in casa del signore e della signora
Voglio sapere se la signora è onorata
di andare ad afferrare con la mano la chiave del baule

Ó dá, ó dá, si bo tita dá ( oh dai, oh dai, se dai)
se non dai niente, chiamo Jorge per porre rimedio

Perché Jorge é un uomo di cattiva coscienza
dove va, prende di più e lascia di meno

"Aloa sinha" ci sono là tre cavalieri
voglio sapere che cavalieri saranno
Uno è Belchior, l'altro è Melchior altro è Baltazar
Chiedo a Dio, nostro signore della vita e della salute per farci ritornare