lunedì 2 dicembre 2013



VI INVITIAMO: 




Il programma:


giovedì 14 novembre 2013


Teatro
Destinazione Capo Verde
 
 
INCONTRO DI CONOSCENZA CON IL REGISTA FRANCESCO DI MAGGIO IN PREPARAZIONE DI UN EVENTO TEATRALE CHE CULMINERA' CON UN RACCONTO CAPOVERDIANO. POSSIBILE L'AVVIO DI UN LABORATORIO TEATRALE CON UN MINIMO DI 10 PARTECIPANTI. INGRESSO LIBERO
 
 
 

 
 


martedì 10 settembre 2013

La comunità capoverdiana saluta la nazionale di calcio di Capo Verde così:


Per la prima volta Capo Verde spera di arrivare ai mondiali, manca una sola partita... força Tubaroes!!!

mercoledì 28 agosto 2013

L'Associazione Italo-Capoverdiana parteciperà al Festival dell'Arte Africana Sestri Ponente (FAAS) 2013


sabato 8 giugno 2013

ESSERE O NON ESSERE DONNA?

Sostengono che l' essere umano è preda dell'amore e lo cerca in ogni forma, nella famiglia, nelle amicizie e in ogni relazione.
Dai testi sacri leggiamo che la prima donna, Eva, è stata creata dalla costola di Adamo e i grandi profeti, santi, re, personaggi nella storia del mondo sono sempre stati di sesso maschile. Eppure dicono che dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, perchè dietro?
Dalla creazione del mondo, la donna è sempre stata considerata un essere inferiore, fragile, incapace di avere un pensiero proprio.
In molte culture la donna è sottomessa al volere del maschio e lei molte volte non  sa valorizzare stessa.
Nel XX secolo il movimento femminista cambiò la scena mondiale contro la violenza di genere tanto psicologica come fisica.
Lacrime, sangue,  vite distrutte per colpa di un amore, se così si può chiamare ... possessivo.
L' essere umano già da piccolo una delle prime parole che impara è "mio", quindi già da bambino tutto è possesso nessuno può toccare quello che è di sua proprietà.
Anche nelle relazioni di amicizia, d' amore e in famiglia si commette lo stesso errore quando uomo dice ad una donna : " Tu sei mia!", questa  è già una forma di possesso perchè  lui  la considera  di sua proprietà e nessuno può toccarla ma in verità nessuno appartiene a nessuno.
Ci sono tantissimi uomini gelosi, possessivi che credono che  la donna sia un oggetto loro , quando vengono lasciati non capiscono che la relazione è finita e la soluzione migliore è distruggere il loro "oggetto".
L'uomo italiano è mammone, per loro esiste solo la mamma e caso strano spesso accade che non danno lo stesso rispetto alle proprie  fidanzate, compagne, mogli, anzi le sminuiscono confrontandole con le proprie madri.
In  occidente pensano di essere avanti rispetto a tante altre culture e che la donna è emancipata ma è solo un illusione, perchè ogni giorno assistiamo a scene di violenza nell'ambiente domestico e di discriminazione in quello lavorativo. Ad esempio nei bar, i proprietari o gestori dei locali preferiscono assumere uomini  invece che le donne,  ritengono che la donna dalla mestruazione alla gravidanza non è in grado di lavorare con continuità. O ad esempio nel mondo del teatro , che dovrebbe essere un mondo intellettuale di pensiero libero , non ci sono donne regista... e così in quasi tutti i lavori.
Io sono nata donna e son cresciuta con una donna di altri tempi con dei valori e dei principi, mi ha insegnato a essere donna , camminare con passi corti rispettare me stessa. Credo fortemente nell' amore ma a un amore non condizionato da gelosia e possesso.
E' triste quando apri i giornali, quando ascolti le notizie di cronaca dove le donne vengono uccise ogni giorno dai loro mariti o fidanzati che avevano scelto come persona per percorrere un cammino insieme.
E'  triste quando una donna va a fare una denuncia di aggressione e spesso non viene presa in considerazione, la cosa nasce lì e muore lì.
Le autorità e le forze dell' ordine si svegliano sempre tardi o fanno finta di non sentire quelle grida di aiuto.
Tutto è un continuo silenzio in questa società,  cosa vogliamo fare ??? Cambierà oppure no questa situazione?
Anni, secoli,  millenni che la donna combatte per i suoi diritti eppure oggi siamo sempre qui a urlare al mondo e a tutti che li vogliamo.
Per me non è la cosa più importante avere un lavoro,  un'indipendenza economica ma una libertà di pensiero,  il potere di decidere la propria vita e non avere paura di dormire a fianco di uomo che non sai se il giorno dopo ti può uccidere o aggredire. Il grosso sbaglio che la donna fa è di pensare che quello che è accaduto alla sua amica o alla sua vicina non le capiterà mai.
Nessuno conosce nessuno fino in fondo soprattutto ora che stiamo vivendo un momento di grande caos, dove l e emozioni e i sentimenti non sono stabili, ci vuole poco per far scattare la rabbia e l' aggressività.
Quello che spero è che la donna stessa per prima cosa riconosca che ha delle potenzialità , che ha un cervello, un cuore, un istinto  che non è sottomessa a nessun uomo e non è un essere inferiore.
 Spero che l' uomo impari ad amare e rispettare la donna.
"Svegliamoci e non parliamo a bassa voce!!!".

Qamar Sandra Andrade

(Dedicato alle donne, contro la violenza)

giovedì 23 maggio 2013

venerdì 17 maggio 2013


Ringraziamenti
 
Desideriamo  ringraziare tuttti per aver partecipato al convegno "Morabeza" del 15 maggio 2013.
Come sapete si è trattato del primo convegno ufficiale organizzato da questo gruppo e la Vostra qualificata presenza è stata per noi non solo un onore, ma anche una testimonianza della fiducia che avete riposto nella nostra organizzazione benché giovane e ancora inesperta.
Vi terremo aggiornati sulle prossime iniziative dell’associazione con l’augurio che vorrete continuare a seguirci con l’affetto che ci avete dimostrato.
Ancora grazie per la Vostra cortesia, il Vostro tempo e la Vostra grande disponibilità.
Associazione Italo-Capoverdiana

martedì 14 maggio 2013


Carissimi tutti,
per rispetto alle vittime del porto di Genova e causa prevista pioggia. abbiamo deciso, dopo una lunga consultazione, di spostare lo spettacolo (dopo la conferenza, che si terrà sempre al Museoteatro della Commenda di Prè dalle ore 18.00), al locale Lucrezia che rimane in Vico Caprettari (San Lorenzo) dove andremo tutti insieme per il buffet e l'esibizione di Nays Monteiro e dei ballerini.
Ci scusiamo per il disagio e grazie per la vostra disponibilità, ci teniamo che la parte ludica venga realizzata.
Associazione Italo-Capoverdiana




giovedì 9 maggio 2013

Convegno "Morabeza"

Associazione Italo-Capoverdiana
presenta:
 
 
 Dicono di noi

Estratto dalla Newsletter Mu.ma
 
 









 
 

domenica 28 aprile 2013

Breve resoconto della giornata dedicata alla presentazione del libro "Da Noli a Capo Verde" 
A cura di Alberto Peluffo 

C'è un mistero nella gloriosa epopea dei grandi navigatori italiani che portarono alla nascita del Nuovo Mondo: chi era Antonio de Noli, lo scopritore delle Isole di Capo Verde? Il libro "Da Noli a Capo Verde", pubblicato da Marco Sabatelli Editore, fa chiarezza sul personaggio e sul suo ruolo in quel tempo affascinante e pieno di lati oscuri.
Il volume contiene gli atti della conferenza internazionale con lo stesso titolo, tenutasi a Noli, presso la Fondazione Culturale S. Antonio, nel 2010, anno in cui ricorrevano il 550° anniversario della scoperta di Capo Verde e il 35° anniversario della sua indipendenza. Quella fu probabilmente la prima occasione in cui eminenti studiosi internazionali (Corradino Astengo, Marcel Balla, Marcello Ferrada de Noli, Lourenco Gomes, Trevor Hall, Vasco Pires) si confrontavano sul tema e fornivano un quadro completo e coerente della figura del navigatore e del valore della sua scoperta.
Antonio de Noli risulta essere nato a Genova da una famiglia di origini nolesi. Navigando per conto del principe Enrico del Portogallo, scoprì le isole di Capo Verde nel 1460 e ricevette dal re lusitano l'incarico di governare e colonizzare l'arcipelago, all'epoca disabitato. La colonizzazione ebbe come conseguenza un fatto unico nella storia: la nascita di un nuovo popolo originato dalla fusione di elementi europei e africani, anello di congiunzione biologica e antropologica fra i due continenti. Ma la scoperta di Capo Verde fu anche una pietra miliare nel campo delle scoperte geografiche, diventando la base delle nuove esplorazioni atlantiche, destinate in breve a trovare rotte più efficaci da e per l'India e a svelare il continente americano.
Nel 1476, un colpo di scena cambiò la vita di colui che era diventato un ricco governatore, dedito a lucrosi commerci con l'Africa occidentale: gli spagnoli conquistarono le isole e catturarono de Noli, portandolo in Spagna. Qui, però, l'anno dopo fu liberato per ordine del re e, subito dopo, sparì senza lasciare tracce. Potrebbe essere morto in quelle circostanze, ma un altro documento, datato 1497, lascia aperti molti interrogativi, che il libro mette in evidenza. In quella data, una parte della famiglia de Noli era già ritornata in Italia, a Cesena, da dove poi farà ritorno in Liguria, a Valleregia di Serra Riccò, dove esiste ancora oggi una borgata che si chiama Noli. Complessivamente, partendo dal navigatore, la ricerca individua un albero genealogico che copre diciannove generazioni, fino ai giorni nostri. 
Del libro è in uscita anche la versione in inglese, nel sito della Antonio de Noli Academic Society, www.adenoli.com. La stessa associazione, ideatrice della conferenza e delle pubblicazioni, sta curando anche l'edizione in portoghese.
Infine, una curiosità legata al nome del navigatore: Anton da Noli, come era noto popolarmente fino ad oggi, o Antonio de Noli? Il volume mette chiaramente in luce il fatto che tutti i documenti che lo citano lo chiamano de Noli, oppure de Nolle, ma non da Noli: quest'ultima fu, probabilmente, una versione introdotta dallo storiografo nolese Bernardo Gandoglia, il primo a citarlo in tempi moderni, nel suo "In Repubblica", datato 1926. La sostanza, però, non cambia: quella di Antonio è una figura importante, che merita di essere conosciuta meglio.

  

mercoledì 17 aprile 2013

Presentazione del libro "Da Noli a Capo Verde"

Sabato 20 aprile alle h. 16.30
a Noli, in Via Suor Letizia 27
presso la Fondazione Culturale di Partecipazione S. Antonio
avrà luogo la presentazione del libro DA NOLI A CAPOVERDE curato da Alberto Peluffo.
Parteciperanno due degli autori del libro, il prof. Marcello
Ferrada de Noli e il prof. Corradino Astengo. Modera Dott. Furio Ciciliot.

"La figura di Anton da Noli, navigatore e scopritore delle isole di Capo Verde, nonchè primo governatore delle stesse, meritava di essere meglio conosciuta attraverso un'analisi attenta dell'epoca che lo vide protagonista, nel vasto scenario italiano ed europeo che fu l'inizio dell'era moderna."
(Prof. Claudia Manzino)
La nostra associazione è stata invitata a questo importante evento e sarà rappresentata da Sandra Andrade 

martedì 16 aprile 2013


Santa Maria
Ontem, hoje e amanha


Santa Maria situa-se no sul da ilha do Sal a 18km dos Espargos, onde se encontra o Aeroporto Internacional Amilcar Cabral do Sal. Esta vila tem uma praia com 8km de extensao que é banhado por um mar esverdeado e aguas mornas propricias para mergulho, pesca e sem esquecer do vento favoravel para a pratica do windsurf, surf, etc.

Santa Maria é sem duvida o mais antigo povoado da ilha do Sal, pois em 1933 iniciou-se o seu povoamento e a instalaçao das autoridades alfandegarias e administrativas. Entre os seculos dezoito e dezanove houve uma grande explosao das salinas de Santa Maria juntamente com as de Pedra de Lume.
Manuel Anotnio Martins é considerado fundador da ilha visto que foi o primeiro a interessar-se pelo desenvolvimento do comércio no Sal. Com a exploraçao das salinas, Santa Maria, nos anos 30, detinha a maior populaçao da ilha o que contribuiu para que se tornasse numa vila. Naquela época a populaçao deslocava-se de Santa Maria para o Algodeiro a fim de buscar agua.
Em 1964 a vila de Santa Maria dispunha de instalaçoes municipais onde funcionavam a alfandega, os correios, a cadeia civil, a escola, o posto sanitario, a central eletrica e os edificios dos paços de conselho ( a administraçao do conselho, a repartiçao de registo, entre outros).

Hoje, a vila de Santa Maria encontra-se totalmente modificada e é uma referencia nos pacotes turisticos. Devido à sua linda praia e ao seu clima propricio tem-se desenvolvido projectos turisticos como por exemplo hotéis, restaurantes, aparthotéis (exemplo do aparthotel Santa Maria beach, pois nao possui o serviço completo, apenas quartos, a recepçao e o bar), pausadas, entre outros. Com esses investimentos, a Camara Municipal e Promex tem vindo a promover o turismo de modo a desenvolver a ilha do Sal e Santa Maria, em particular. Podemos salientar a isençao de impostos durante dez anos, o que é mau para a nossa economia, visto que ao fim desses dez anos os investidores podem ir-se embora depois de terem obtido lucros e esses proprios hoteis importam os materiais para a construçao das suas infrastruturas e também os géneros alimenticios, nao dando importancia ao produto interno.
Com a criaçao de infrastruturas turisticas tem-se gerado mais postos de trabalho e entrada de divisas, contudo existe uma grande exploraçao de mao-de-obra, muitas vezes por inexistencia de formaçao dos trabalhadores, sendo assim os hotéis que sao os mais interessados deviam criar uma escola de formaçao em parceria com a propria Camara do Sal juntamente com o Promex e com o sindicato (na nossa opiniao o sindicato devia incentivar aos proprios exploradores a reenvidicar os direitos de trabalhadores).
Podemo-nos referir ao aumento consideravel dos preços de bens de primeira necessidade nesta vila, em que a propria populaçao esta' sujeita ao mesmo preço que o turista, o que é um exagero.
Os turistas pagam quatro mil escudos para fazerem tranças pequenas ou seja “rasta”.
O turismo tem trazido grandes beneficios quer a Cabo Verde, quer a Santa Maria, contudo acarretando maleficios (caso da prostituiçao, aumento de casos de SIDA, gravidez precoce na adolescencia, aumento também do consumo de drogas ilicitas e roubos). Devido à criaçao das discotecas e nao so, verifica-se um aumento de prostituiçao ( as mulheres que vem da Nigeria, Gambia entre outras partes de Africa para se prostituirem) e a malta jovem que esta' aderindo “à padjinha”.
As noites em Santa Maria sao animadas, como por exemplo o restaurante Funana que tem estado a promover a nossa cultura e a “divertir” um pouco os turistas, divulgando a nossa gastronomia.
Santa Maria hoje tem varios hotéis, pausadas, aparthoteis e restaurantes de investidores estrangeiros como também de caboverdianos.
A maior parte ou a maioria dos hoteis sao de investidores estrangeiros ( italianos, portugueses, espanhois).
Os hoteis, em parceria com as agencias de viagens, estao trazendo varios turistas para a ilha do Sal, pois as agencias de viagens tem a funçao de divulgar os hotéis e de trazer os turistas para ca, assim, incluem nas passagens: a estadia, a alimentaçao, a animaçao, enfim tudo o que o turista quiser desde que esteja incluido na passagem, isto é, eles pagam uma determinada quantia antes de virem para a ilha do Sal. Esta parceria nao tem trazido vantagens para a ilha, mais precisamente para os outros investimentos (restaurantes, lojas), pois eles consomem tudo dentro os hotéis. Os estrangeiros que escolhem Cabo Verde para passar as suas férias sao: portugueses, italianos, franceses, alemaes, entre outros.
Os hotéis proporcionam aos turistas uma excursao aos principais pontos turisticos da ilha, tais como Buracona, situada na localidade de Palmeira que é elogiada pela sua beleza natural que ultimamente tem vindo a ser alvo de roubos; as salinas de Pedra de Lume que ficam situadas
na cratera de um vulcao extinto- outro ponto bastante visitado pelos turistas pelo que o grupo Djasal holiday club construiu um restaurante de nome Cadamostro de modo a atrair os turistas.
Santa Maria para o futuro sera' bem diferente do que é hoje, devido aos varios projectos que se vem desenvolvendo, exemplo do Cabocan que esta' a construir varios empreendimentos (hoteis, hospital, moradias, espaços verde, centro comercial, fornecimento de energiaa e agua- neste momento oferece agua so para o hotel Belorizonte, Farol e Vila Crioula). A camara também tem projectos para Santa Maria, mais precisamente para a populaçao.

Mais tarde como sera' a vila de Santa Maria??? Sera' vila ou cidade? Na nossa opiniao, sera' uma cidade turistica, o paraiso (quiça igual a Las Vegas), mas a populaçao e as entidades competentes tem que se conscencializar dos seus beneficios como também dos problemas que o turismo traz.

Por: Jaimiza Tomar, Maria Teresa, Leila Tomar e Sandra Andrade

( “AS AVESSAS” , VOLUME 1, N°3 Março de 2002)

giovedì 21 febbraio 2013

Genova Plurale

L'Associazione Italo-Capoverdiana insieme a : Fratelli e Fratellastri , Associazione Luanda e Nuovi Profili vi invita all'incontro Schegge di Culture.
La rete Genova Plurale: La rassegna del folclore, sabato 23 febbraio alle ore 19:00 presso Giardini Luzzati.... con "Del Africa Llegaron..."




lunedì 11 febbraio 2013


Sodad
 
 


Aspetto sempre le buone nuove

Aspetto sempre seduta in questo molo,

il vento che mi porta speranze nuove.


Sono prigioniera delle stagioni


La mia anima è vagabonda della notte

La libertà è la speranza

E la pioggia non è in abbondanza

da queste parti.


Sodad di un tempo lontano

Sodad di un cretcheu

Sodad di una promessa


Oh nha pove, il mio cuore piange

di un dolore soffocato

Che peccati ha quella terra?

E' stato dimenticato negli abissi

di quell'oceano “malcriado”?


Sono prigioniera degli abissi


Sodad di un luogo perduto

Sodad di un cretcheu

sodad di una promessa

Sodad d nha terra.

 
Qamar Sandra Andrade










martedì 22 gennaio 2013


"Casa da Memoria" Sao Filipe, Isola di fogo

( Spazio culturale e storico)





Photo by Daniel Monteiro
http://www.casadamemoria.com.cv/

mercoledì 9 gennaio 2013


Coppa Africa 
 Per la prima volta c'è anche CAPO VERDE


Capo Verde è nel girone A:
Angola
Cabo Verde
Marocco
Sud Africa

I paesi partecipanti CAN 2013




1° Giornata
Grupo A  19/01 17h00      África do Sul -:- Cabo Verde 
             19/01 20h00       Angola -:- Marrocos 

Grupo B  20/01 16h00      Gana -:- R.D. Congo 
             20/01 19h00      Mali -:- Níger 

Grupo C  21/01 16h00      Zâmbia -:- Etiópia 
              21/01 19h00     Nigéria -:- Burkina Faso 

Grupo D  22/01 16h00     Costa do Marfim -:- Togo 
              22/01 19h00     Tunísia -:- Argélia   


2ª Giornata 
Grupo A  23/01 16h00    África do Sul -:- Angola 
             23/01 19h00     Marrocos -:- Cabo Verde 

Grupo B  24/01 16h00     Gana -:- Mali 
             24/01 19h00     Níger -:- R.D. Congo 

Grupo C  25/01 16h00    Zâmbia -:- Nigéria 
             25/01 19h00     Burkina Faso -:- Etiópia 

Grupo D  26/01 15h00    Costa do Marfim -:- Tunísia 
             26/01 19h00     Argélia -:- Togo 


3ª Giornata
Grupo A  27/01 17h00      Cabo Verde -:- Angola 
             27/01 17h00      Marrocos -:- África do Sul 

Grupo B  28/01 17h00     Níger -:- Gana 
             28/01 17h00     R.D. Congo -:- Mali 

Grupo C  29/01 17h00    Etiópia -:- Nigéria 
             29/01 17h00     Burkina Faso -:- Zâmbia 

Grupo D  30/01 17h00     Togo -:- Tunísia 
              30/01 17h00     Argélia -:- Costa do Marfim 

Força Tubaroes