lunedì 9 marzo 2015

    E come 'l volger del ciel della luna | cuopre e riscopre I liti sanza posa, | così fa di Fiorenza la Fortuna: | per che non dee parer mirabil cosa | ciò ch'io dirò delli alti Fiorentini | onde è la fama nel tempo nascosa. “
    Dante Alighieri

La città di Firenze apre la sua porta a tutti, percorrendo le sue strade scopri un nuovo mondo, pieno di colori e di sapori. Una città di rinnovamento e di storia; la culla del pensiero in Italia e forse anche nel mondo.
Dentro le sue “mure” c'è una comunità di gente di cuore... la comunità capoverdiana di Firenze.
L'otto marzo 2015, le due comunità capoverdiane (Firenze e Genova) ancora una volta si sono incontrati. Questo è il nostro terzo incontro, che viene rinnovato ogni hanno con molto entusiasmo.
Il legame e l'amicizia tra le due comunità crescono sempre di più.
Una giornata di conoscenza, di gioia e di condivisione (idee, gastronomia, storie personali, musica e scoperta della realtà di ognuna).
In occasione della giornata internazionale della donna, l'Associazione dei Capoverdiani di Firenze ha organizzato un pranzo dove tutte le donne venivano servite dagli uomini (indossavano anche le cravatte) e successivamente un momento dedicato ai “pensieri” della donna capoverdiana ( ogni donna poteva esprimere la sua opinione e il suo proprio pensiero rispetto, a questa giornata e sulla condizione della donna capoverdiana nel mondo).

Noi dell'Associazione Italo- Capoverdiana e a nome della comunità capoverdiana di Genova, ringraziamo l'Associazione dei capoverdiani di Firenze per averci concesso l'opportunità di scoprire la loro bellezza e la loro simpatia.

Associazione Italo-Capoverdiana